La sua storia ebbe inizio da quel Corpus Domini del 1754 e una lunga processione precedette la sua immane costruzione. La Chiesa arcipretale dei Santi Martino e Severo di Crespino fu ultimata strutturalmente nel 1777 ma solamente nel 1829 poté essere consacrata dall’allora vescovo di Adria Pio Ravasi.
In una turbolente notte del 1792 un fulmine “la ferì nell’anima” colpendo il campanile che in parte crollò sulla navata laterale. L’evento fu devastante perchè frantumò tutte le vetrate, comprese quelle dei negozianti limitrofi.
La popolazione già esausta dalle troppe tasse non riuscì ad aiutare l’allora parroco di Crespino Mons. Zagatti e così la ricostruzione della navata demolita si protrasse per 75 anni.
Il progetto della chiesa fu disegnato dall’architetto Angelo Santini che diresse anche i lavori di costruzione.